Mini & Basket Reggio Calabria

Samuele Venanzi racconta il suo Jamboreè di Salerno

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on email

Dal 15 al 18 di giugno, Samuele e Ilaria, due little Snails hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica come il Jamborèe Minibasket in quel di Salerno.

Partiamo da Samuele, il primo dei due biancorossi, che ci racconta questa esperienza.

Samuele come hai accolto la convocazione a questo Jamborèe?

Sono stato estremamente entusiasta, felice per questa opportunità che mi è stata data. Vorrei ringraziare la Lumaka perchè mi dà la possibilità di coltivare la mia passione per il basket sin da quando ero piccolino, i miei allenatori (Alessandra e Federico, ndr) per avermi accompagnato in questa stagione e i miei genitori per avermi sempre supportato.

Raccontaci un pò la tua esperienza: cosa ti è rimasto particolarmente impresso?

Sicuramente le tantissime nuove amicizie che ho stretto in quei giorni e tutte le attività che l’organizzazione ci ha fatto vivere: dall’intrattenimento serale alla visita ai templi di Paestum.

Tornando al campo, cos’è stato per te questo Jamborèe?

È stata un’opportunità di crescita sportiva, un’opportunità per fare confrontarsi con altri ragazzi della mia età che fanno lo stesso sport in altre realtà sportive e, soprattutto, per stringere nuove amicizie anche con gli allenatori delle altre regioni.

Se dovessi riassumere il tuo Jamborèe con 3 parole…

Divertimento, condivisione e minibasket. La prima perchè mi sono divertito tantissimo, dentro e fuori dal campo; la seconda perchè è stato bello condividere ogni momento con altri ragazzi che hanno la mia stessa passione. Minibasket perchè, come ci ha detto Maurizio, il nostro non è uno sport ma un modo di vivere.

Grazie Samuele!

 

 

×